(clicca sull’immagine in alto per visualizzare  il video dettagliato sul funzionamento del PagoPa)

Dettagli operativi sul funzionamento di PagoPa su iPatente Cloud

Accedendo al menù “PagoPa” di Ipatente Cloud l’autoscuola potrà richiedere l’emissione degli IUV  PagoPa per il servizio richiesto, come ad esempio i rinnovi patente (cod. 2s) , l’esame di teoria (cod. 20) ecc ecc

Lo IUV potrà essere emesso a nome dell’autoscuola oppure a nome del cliente.

Nel caso lo IUV venga emesso a nome dell’autoscuola, una volta pagato, genererà un credito sulla matricola dell’autoscuola come già accade oggi con i crediti prepagati sul portale.

Se lo IUV viene emesso a nome del cliente, il credito verrà caricato sul codice fiscale del cliente stesso. Tale credito pertanto non potrà essere utilizzato per pagare analoghi servizi di altri allievi in quanto è “bloccato” sul codice fiscale del cliente richiedente.

Di seguito elenchiamo i diversi scenari per il pagamento degli IUV.

Scenario 1. Gli IUV emessi per i servizi motorizzazione sono intestati all’Autoscuola.
L’autoscuola potrà pagare gli IUV:
a) Senza disporre di un conto di pagamento con il nostro PSP Paytipper
b) Disponendo di un conto di pagamento con il nostro PSP Paytipper

Nella soluzione a), dopo aver richiesto gli IUV con iPatente Cloud, il sistema  proprorrà di effettuare un bonifico sul nostro iban. A bonifico ricevuto, provvederemo ad effettuare l’acquisto degli IUV pagati dall’autoscuola.

Nella soluzione b), dopo aver richiesto gli IUV con iPatente Cloud, si potrà richiedere l’acquisto degli IUV sul conto Paytipper intestato all’autoscuola. Ovviamente su tale conto dovrà esserci disponibilità economica altrimenti l’acquisto non andrà a buon fine.
L’Autoscuola potrà ricaricare il proprio conto Paytipper tramite bonifico.
Per aprire un conto Paytipper l’autoscuola dovrà fornire adeguata documentazione (visura camerale, doc. identità del legale rappresentante, documentazione di apertura conto ecc).
Il conto verrà aperto dopo un periodo di istruttoria da parte di Paytipper.
Al conto si accede tramite credenziali personali dell’autoscuola.

In entrambe le soluzioni, trattandosi di un pagamento effettato in nome e per conto dell’autoscuola, verrà emessa una ricevuta di pagamento contenente anche le commissioni PagoPa sempre a nome dell’autoscuola.
L’importo della commissione PagoPa è di € 0,88 per ogni IUV se il pagamento viene effettuato senza disporre di un conto di pagamento Paytipper.
L’importo della commissione PagoPa è di € 0,78 per ogni IUV se il pagamento viene effettuato disponendo di un conto di pagamento Paytipper.
In entrambi i casi, l’autoscuola potrà addebitare al cliente l’importo desiderato per ogni singolo IUV così da avere un ulteriore margine di guadagno.
Attualmente, se il cliente paga lo IUV presso la tabaccheria, l’importo della commissione è di € 2,50, mentre in ufficio postale è di € 2,20.

Nell’ipotesi di un’autoscuola con 120 allievi/anno e 40 rinnovi al mese, volendoci posizionare al costo IUV di Poste Italiane, il vantaggio annuale dell’autoscuola è di € 1.977,60 in caso  non disponga di un conto Paytipper, oppure di € 2.044,80.
E’ bene specificare che l’apertura di un conto Paytipper intestato all’autoscuola richiede tempistiche che sono difficili da conciliare con la data di avvio del PagoPa, pertanto nella fase iniziale dell’avvio del nuovo sistema di pagamento,  si potrà usare la soluzione a) per poter operare immediatamente.
Se poi l’autoscuola ritiene utile disporre di un proprio conto Paytipper, potrà farcene richiesta aprendo un ticket tramite il modulo di richiesta di assistenza all’interno di iPatente Cloud.

Grazie alla convenzioni stipulata con Paytipper, abbiamo ottenuto l’azzeramento dei costi di mantenimento del conto di pagamento e delle ottime soluzioni in caso di incasso effettuato tramite i loro terminali POS.
Per incassi effettuati con POS, diversi dai pagamenti PagoPa, le commissioni sono pari allo 0,45% delle somme incassate con Bancomat e dello 0,85% delle somme incassate con carta di credito  (Vpay, Maestro, Visa, Mastercard) , oppure del 1,85% delle somme incassate con carte commercial e business (Mastercard e Vpay).
I pagamenti PagoPa incassati tramite POS Paytipper hanno un costo commissione pari ad € 0,12 per ogni IUV incassato.
Il terminale Pos ha un costo di € 12,00/mese + iva se di tipo Ethernet (collegato con cavo di rete) oppure 13,00/mese + iva se di tipo Wifi.

Scenario 2. Gli IUV emessi per i servizi motorizzazione sono intestati all’allievo.

In questo scenario, l’autoscuola richiede l’emissione degli IUV a nome dei propri clienti.
Gli IUV potranno essere pagati tramite iPatente con le soluzioni a) o b) delineate nello scenario 1 (ovvero con o senza conto Paytipper).
Nel caso l’autoscuola disponga di un conto Paytipper e di un loro terminale POS, potrà consentire al proprio cliente di pagare gli IUV in autoscuola con Bancomat o Carta di Credito.
Occorre precisare però che non è consentito effettuare pagamenti cumulativi POS.
Pertanto, nel caso in cui un allievo intenda pagare lo IUV per la visita medica, gli IUV per la richiesta esame di teoria e lo IUV per l’esame di guida, occorrerà effettuare 4 transazioni POS, una per ciascuno IUV da pagare.

Abbiamo realizzato una ulteriore soluzione che sgrava l’autoscuola dall’incombenza dell’incasso degli IUV e consente all’allievo di fruire di una soluzione di pagamento veloce ed agevole.

Una volta generati gli IUV a nome dell’allievo, l‘autoscuola può “delegare” l’incasso ad iPatente Quiz.
In tal caso, l’allievo potrà pagare gli IUV con carte di pagamento direttamente da iPatente Quiz senza il bisogno di recarsi in posta o dal tabaccaio.
L’autoscuola troverà il credito già pronto per essere utilizzato (ricordiamo che in tal caso il credito è caricato sul codice fiscale dell’allievo e sarà fruibile solo dallo stesso) e l’autoscuola potrà usufruire di un vantaggio economico che, sebbene sarà meno evidente rispetto alla gestione diretta dell’incasso IUV, sicuramente presenta numerosi vantaggi tra i quali:
1) L’allievo paga su un servizio “esterno” che non ha attinenza con l’autoscuola.
2) All’allievo viene emessa una ricevuta per il pagamento effettuato comprensiva degli oneri di riscossione pertanto tali importi non dovranno essere contabilizzati dall’autoscuola come spese anticipate art. 15.

Il presente documento è stato redatto in data 26/01/2022 e potrebbe essere oggetto di revisioni in caso di variazioni delle procedure attuali.